AUGURI DI BUON NATALE 2014

AUGURI_2013

TANTI AUGURI DI UN SERENO NATALE E FELICE ANNO NUOVO 2015!

Rappresentante della Minoranza italiana della citta di Zagabria,

Oskar Arlant

 

BLAGOSLOVLJEN BOŽIĆ I SRETNA NOVA 2015. GODINA!

Predstavnik talijanske nacionalne manjine Grada Zagreba,

Oskar Arlant

FEDERICO MOCCIA A ZAGABRIA, 13 MAGGIO 2014

Federico Moccia, l’Omero degli adolescenti italiani per alcuni, Pifferaio magico di generazioni fragili per altri, è nato a Roma il 20 luglio del 1963. È scrittore, sceneggiatore, regista e figlio d’arte: suo padre, Giuseppe Moccia, l’indimenticato Pipolo che, assieme a Castellano, è stato il creatore prolifico delle più note commedie all’italiana a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, come il Bisbetico Domato,Attila Flagello di Dio, Il Ragazzo di Campagnia e Innamorato Pazzo.
E proprio in Attila Flagello di Dio il diciannovenne Federico si cimenterà come aiuto-regista.

Nel 1986 è uno degli sceneggiatori della 1° stagione dei Ragazzi della 3° C e succesivamente partecipa al progetto di College, telefilm di stampo giovanilistico che ha un discreto successo.

FEDERICO MOCCIA 106 La sua carriera prosegue come autore televisivo di numerose trasmissioni di successo legate all’intrattenimento come I Cervelloni, Fantastica Italiana, Ciao Darwin, Chi ha incastrato Peter Pan, Domenica In e Il Treno del Desideri.
Il cambiamento della sua vita, però, è legato alla stesura del primo romanzo, Tre metri sopra il cielo, nel 1992. Non riuscendo a trovare una casa editrice disposta a pubblicarlo, decide di farlo a sue spese con l’aiuto del Il Ventaglio, piccola casa letteraria. E’ ora che il “fenomeno” Moccia prende forma, il romanzo viene fotocopiato dai giovani lettori, complice un incredibile passaparola sull’appasionante storia dei protagonisti, Step e Babi. Nel 2004 la Feltrinelli, fiutando il sicuro successo editoriale, pubblica finalmente il romanzo e, sempre nel 2004, viene realizzato l’omonimo film – protagonista un esordiente e sconosciuto Riccardo Scamarcio – cui seguirà nel 2007 anche una rappresentazione in forma di musical3MSC. Tre metri sopra il cielo. Emozioni e sogno.

FEDERICO MOCCIA 108 Sempre diviso tra cinema e televisione, Federico pubblica nel 2006 il secondo romanzo, Ho voglia di te, che nel 2007 appare nelle sale cinematografiche con i volti di Laura Chiatti e Riccardo Scamarcio. Seguono Cercasi Niki disperatamente, Scusa ma ti chiamo amore (trasposto cinematograficamente nel 2008 con la regia dello stesso Moccia e la presenza di Raul Bova come protagonista), Amore 14 nel 2008 eScusa ma ti voglio sposare nel 2009. Il 9 Febbraio 2011 esce per Rizzoli il nuovo romanzo di Federico Moccia, L’uomo che non voleva amare, l’atteso ritorno di Moccia alla parola scritta. E poi  i due suoi ultimi libri, “Quell’attimo di felicità” e “Sei tu”. I libri di Federico Moccia sono tradotti in oltre 15 paesi.
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PRIMA GARA DI PIZZE DEGLI APPARTENENTI ALLA MINORANZA ITALIANA

Nata per gioco in una serata autunnale la prima gare di pizze della minoranza italiana è diventata realtà. La raccontiamo per coloro che non erano presenti, per coloro che per un motivo o per un altro non vogliono informarsi sulle attività del nostro sodalizio.

Una ventina di noi si sono trovati a casa di Zdenka ad “Harmica”, causa mancanza sede sociale,  per prendere parte all’evento. Da subito ci si è messi al lavoro preparando l’impasto, come foto documenta:

[fancy_images width=”174″ height=”232″][image title=”Zdenka pizza”]https://italianiazagabria.com/wp-content/uploads/2013/01/Zdenka_pizza.jpg[/image][image title=”Danica pizza”]https://italianiazagabria.com/wp-content/uploads/2013/01/Danica_pizza.jpg[/image][image title=”Željka pizza”]https://italianiazagabria.com/wp-content/uploads/2013/01/Zeljka_pizza.jpg[/image][/fancy_images]

poi si è passato alla farcirura a piacere dei concorrenti, erano a disposizione: sugo, pomodorini, mozzarella, formaggio, funghi e peperoni, erano abbastanza anzi anche troppo e come risultato finale si è ottenuto questo che vi mostriamo in foto.

Bisogna sottolineare una cosa che la cottura non è avvenuta nel solito formo a legna o elettrico, bensì, variazione sul tema, sotto la “Peka”.
Gli esperti si sono dati da fare per ottenere la migliore cottura, nonostante i continui e ripetuti suggerimenti e consigli.

[fancy_images width=”270″ height=”360″][image title=”Peka”]https://italianiazagabria.com/wp-content/uploads/2013/01/peka.jpg[/image][image title=”Pizza Cotta”]https://italianiazagabria.com/wp-content/uploads/2013/01/pizza_cotta.jpg[/image][/fancy_images] [fancy_images width=”180″ height=”135″][image title=”Giuria”]https://italianiazagabria.com/wp-content/uploads/2013/01/giuria.jpg[/image][/fancy_images]Il risultato è stato più che soddisfacente, anche se qualcuno avuto ha avuto da ridire, ma si sa come vanno queste cose.

La giuria non ha eletto un vincitore, per non far torto a nessuno,

ma ha elogiato i 3 “pizzaioli” che hanno preso parte alla gara

e, chiaramente, l’intera organizzazione per la devozione mostrata verso uno dei simboli storici della nostra amata Italia.

[fancy_images width=”480″ height=”380″][image title=”Tavolata”]https://italianiazagabria.com/wp-content/uploads/2013/01/tavolata.jpg[/image][/fancy_images]