CELEBRATA LA GIORNATA DEL COORDINAMENTO DEL CONSIGLIO E DEI RAPPRESENTANTI DELLE MINORANZE NAZIONALI DELLA CITTÀ DI ZAGABRIA

    Il coordinamento del Consiglio e dei rappresentanti delle minoranze nazionali della città di Zagabria ha celebrato lunedì 9 dicembre nella Casa del popolo ceco la Giornata internazionale dei diritti dell’uomo e la Giornata del coordinamento. In questa occasione è stato presentato il libro “Associazioni delle minoranze nazionali nella città di Zagabria” del Dott. sc. Filip Škiljan.

Il segretario del coordinamento Zoltan Balaž Piri ha aperto il programma della celebrazione, ricordando che il 10 dicembre 2003 è stato fondato il coordinamento dei consigli e dei rappresentanti delle minoranze nazionali della città di Zagabria, su decisione di tutti i consigli e rappresentanti delle minoranze nazionali della città di Zagabria, in totale venti: albanesi, austriaci, bosniaci, bulgari, montenegrini, cechi, ungheresi, macedoni, tedeschi, polacchi, rom, ruteni, russi, slovacchi, sloveni, serbi, italiani, Turchi, ucraini ed ebrei.

Il 10 dicembre, giorno in cui si celebra anche la Giornata internazionale dei diritti umani, è stato scelto come Giorno del Coordinamento.

Tibor Varga, presidente del Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia, si è congratulato con i presenti per la Giornata del coordinamento, sottolineando che questa istituzione, cioè il governo della Repubblica di Croazia, ha aumentato i fondi per la realizzazione del programma di coordinamento autonomia culturale delle minoranze nazionali per il prossimo anno. “Non abbiamo molto coordinamento in Croazia, quello di Zagabria è uno dei più importanti, e questo si vede dal modo in cui funziona”, ha detto Varga.

Il presidente del Coordinamento Armin Hodžić ha sottolineato che in Croazia sono pochi i paesi che hanno un coordinamento delle minoranze. “Possiamo vantare attività produttive e una di queste opere è questo libro che promuove il lavoro delle minoranze nazionali a Zagabria. Lavoriamo su una serie di progetti e sono molto felice che siamo riusciti a scrivere tutto e sistemarlo attraverso i libri. Per noi è importante registrare ciò che hanno fatto le persone che lavorano duramente negli ultimi vent’anni, non solo nell’interesse delle minoranze nazionali ma anche nell’interesse della città di Zagabria”, ha detto Hodžić, aggiungendo che i fondi per il prossimo anno sono stati notevolmente aumentati, il che significa che le minoranze saranno in grado di lavorare su più progetti culturali rispetto a prima. Ha ringraziato i colleghi del Coordinamento per la collaborazione, ma anche tutti coloro che hanno contribuito al lavoro in questi 21 anni.

Il libro “Associazioni delle minoranze nazionali nella città di Zagabria” è il quarto pubblicato dal Coordinamento, e l’autore Škiljan ha spiegato come è nato. “Qualche anno fa, mentre facevo una ricerca sulle minoranze nazionali, ho trovato un elenco di indirizzi di associazioni. Poi ho pensato che sarebbe stato conveniente ricercare ed elaborare questo argomento, dato che a Zagabria ci sono molte associazioni di questo tipo. Circa un anno e mezzo fa ho proposto a Zoltan Balaž Pirij di farlo e poi Armin Hodžić ha accettato. Ho iniziato a raccogliere informazioni sulle associazioni, di alcune non avevo informazioni, quindi ho condotto interviste ai loro presidenti. La cosa più difficile è stata raccogliere i dati per le associazioni rom, c’erano tante associazioni che non funzionavano e dovevo capire quali funzionavano e quali no. Alcune associazioni hanno più di cento anni, altre solo pochi mesi, ma ciascuna rappresenta a suo modo la propria minoranza. È un dato di fatto che le associazioni minoritarie con un maggior numero di iscritti lavorano di più, così come quelle i cui iscritti sono più giovani. Esistono diverse forme e ragioni per l’associazione; associazioni femminili, associazioni di insegnanti, associazioni teatrali e teatrali, associazioni di veterani, associazioni folcloristiche, associazioni di scienziati, associazioni di scout… ” ha detto Škiljan e ha sottolineato che i membri più giovani delle minoranze sono meno spesso attivi nelle associazioni perché non lo fanno avere tempo libero.

Tra gli ospiti c’erano i rappresentanti di diverse ambasciate, l’ambasciatore ceco in Croazia Milan Hovorka, il deputato Vladimir Bilek e la rappresentante del sindaco di Zagabria Jana Radić, assistente del responsabile per i diritti umani, la società civile e le minoranze nazionali.

ZRINJEVAC – GIORNATA DELLE MINORANZE NAZIONALI NELLA CITTÀ DI ZAGABRIA, 29. SETTEMBRE 2024.

     Il 29 settembre si è tenuta presso il Padiglione della Musica di Zrinjevac la Giornata delle Minoranze Nazionali della Città di Zagabria, organizzata dal Coordinamento dei Consigli e dei Rappresentanti delle Minoranze Nazionali della Città di Zagabria. Questa è l’undicesima volta che l’evento si e’ tenuto. Hanno partecipato al programma sedici minoranze nazionali: albanesi, bosniaci, montenegrini, cechi, ungheresi, macedoni, rom, sloveni, serbi, bulgari, polacchi, ruteni, slovacchi, italiani, turchi e ucraini.

Le minoranze hanno presentato la loro tradizione attraverso i costumi, la musica e il folklore, i costumi popolari, l’editoria e l’etnocucina.

Ai numerosi partecipanti al programma e al pubblico si sono rivolti, il membro del Parlamento Armin Hodžić, presidente del Coordinamento dei consigli e dei rappresentanti delle minoranze nazionali della città di Zagabria, Tibor Varga, presidente del Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia, e il deputato Luka Korlaet, vicesindaco di Zagabria.

L’evento è stato ufficialmente aperto da Korlaet, sottolineando che oggi si celebra l’unità e ricordando il contributo dei membri delle minoranze nazionali allo sviluppo di Zagabria.

Ogni minoranza ha presentato i suoi costumi popolari, il folklore e la musica.
La Giornata delle minoranze nazionali della città di Zagabria si sono svolte sotto l’egida del sindaco Tomislav Tomašević. La celebrazione doveva durare due giorni, ma a causa della pioggia del 28 settembre, il programma di presentazione delle lezioni di lingue delle minoranze nazionali, in cui otto gruppi di insegnanti avrebbero dovuto presentare otto lingue, è stato annullato.

 

20 ANNI DI COORDINAMENTO DELLE MINORANZE NAZIONALI NELLA CITTÀ DI ZAGABRIA NELLA CASA DEI GIORNALISTI IL 10 DICEMBRE 2023.

Testo: Slavica Šarović;

Foto: Slavica Šarović

10 dicembre 2023

Vent’anni fa, il 10 dicembre 2003, è stato istituito il Coordinamento dei Consigli e dei rappresentanti delle minoranze nazionali della Città di Zagabria e oggi, nella Sala della Stampa di Zagabria, la sua sessione cerimoniale ha segnato quell’anniversario e la Giornata del Coordinamento, che si celebra il 10 dicembre, data in cui ricorre anche la Giornata internazionale dei diritti umani. Alla cerimonia hanno partecipato i presidenti dei consigli e i rappresentanti delle minoranze nazionali della Città di Zagabria, ai quali è intervenuto Boris Milošević, vicepresidente del Coordinamento. – Il coordinamento è stato istituito per essere più forti nel difendere i nostri diritti nei confronti della città di Zagabria, ma anche nei confronti del pubblico. Per tutto questo tempo in questi vent’anni abbiamo avuto il sostegno e la comprensione della Città di Zagabria e per questo la ringraziamo. Ciò non significa che tutto è risolto, ma abbiamo una comunicazione aperta per risolvere tutti i problemi attraverso il dialogo. La Città di Zagabria ha fissato standard elevati per la fornitura di fondi, attrezzature di lavoro e tutte le altre cose necessarie per quanto riguarda il rispetto dei diritti delle minoranze. A Zagabria vivono tutte le minoranze nazionali elencate nella Costituzione, 22 di esse, di cui 19 sono organizzate in consigli e rappresentanze. Lo statuto dei rappresentanti è un problema già da molto tempo, ma crediamo che presto si risolverà – ha detto Milošević.

Il presidente del Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia, Tibor Varga, ha sottolineato che questo organismo ombrello per le minoranze nazionali promuove l’autonomia culturale, che è il suo compito principale, ma ad esso possono essere poste questioni importanti per tutte le minoranze. – La mia porta è aperta, possiamo avviare alcune iniziative, la legge costituzionale è concepita in modo tale da avere rappresentanti delle minoranze nazionali a livello nazionale in Parlamento, e presidenti dei consigli e rappresentanti delle minoranze a livello locale. Possiamo organizzare tavole rotonde e seminari insieme al Ministero dell’amministrazione nelle contee – ha detto Varga ed ha sottolineato la buona collaborazione del Comune con la Città di Zagabria per quanto riguarda i diritti delle minoranze.

Luka Korlaet, vicesindaco di Zagabria, ha affermato che la Città di Zagabria contribuisce pienamente al rispetto dei diritti umani e delle minoranze nazionali. – La città continuerà a sostenere le minoranze nazionali in tutto ciò che costituisce l’identità nazionale delle minoranze – ha affermato Korlaet e ha annunciato un piano d’azione per l’integrazione della minoranza rom, il cui problema più grande è l’alloggio. Alla commemorazione del 20° anniversario del Coordinamento hanno partecipato i rappresentanti di diverse ambasciate in Croazia, Ljiljana Klašnja, capo del Dipartimento per le minoranze nazionali della città di Zagabria, i membri del Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia e il consiglio presidenti e rappresentanti delle minoranze. Al termine del programma, il Coordinamento ha consegnato attestati di apprezzamento ai rappresentanti delle Ambasciate.

La lettera di ringraziamento è stata ricevuta a nome dell’Ambasciata d’Italia da Valeria Baistrocchi, consigliere per gli affari politici.

FESTA PRENATALIZIA NELLA COMUNITÀ ITALIANA DELLA CITTÀ DI ZAGABRIA IL 9 DICEMBRE 2023.

Quest’anno, presso la sede dell’Unione Italiana – Comunità Italiana a Zagabria, si è svolto l’incontro prenatalizio della minoranza nazionale italiana della Città di Zagabria, dove il rappresentante Oskar Arlant ha presentato la situazione attuale relativa ai finanziamenti e alle attività del programma, ha riflettuto su di essi e ha suggerito alcune conclusioni. Insieme alla presidente dell’associazione Daniela Dapas abbiamo constatato che la Città di Zagabria richiede sempre più attività e documentazione dei programmi, mentre allo stesso tempo sono sempre meno i membri interessati che vogliono partecipare a questi programmi. Alla fine abbiamo augurato a tutti buone vacanze e tanta felicità e salute per il nuovo anno con un ricevimento adeguato.

ZRINJEVAC – GIORNATA DELLE MINORANZE NAZIONALI NELLA CITTÀ DI ZAGABRIA, 1 OTTOBRE 2023.

Alla seconda e ultima giornata della Giornata delle minoranze nazionali della città di Zagabria hanno partecipato sedici minoranze nazionali: albanese, bosniaca, montenegrina, ceca, ungherese, macedone, rom, slovena, serba, bulgara, polacca, rutena, slovacca, Oggi a Zrinjevac a Zagabria si è tenuta la conferenza italiana, turca e ucraina, che ha presentato le usanze tradizionali, i costumi, il folclore e la creatività musicale, l’editoria e i piatti autoctoni della cucina etnica. Si tratta di un evento tradizionale, quest’anno si è svolto per la tredicesima volta, organizzato dal Coordinamento dei Consigli e dei Rappresentanti delle Minoranze Nazionali della Città di Zagabria.
Al pubblico è intervenuto anche Tibor Varga, presidente del Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia. – Il Consiglio per le Minoranze Nazionali è l’organismo ombrello dello Stato e cofinanzia i programmi per le minoranze. Se guardiamo indietro di 150 anni, i membri delle minoranze nazionali hanno contribuito con il loro lavoro alla cultura, all’arte, all’architettura… di Zagabria. Disponiamo inoltre di numerosi libri che documentano come le minoranze hanno contribuito allo sviluppo della città di Zagabria attraverso il loro lavoro. Attraverso queste bancarelle vedrai quella ricchezza; libri pubblicati da associazioni di minoranze nazionali e specialità culinarie. Li ringrazio per questo e per aver preservato la loro tradizione e cultura – ha detto Varga.
Luka Korlaet era il rappresentante del sindaco di Zagabria, Tomislav Tomašević, sponsor di questa manifestazione, il quale ha affermato che è molto importante preservare la propria identità, ma anche sentirsi cittadini a pieno titolo di Zagabria e che la Città di Zagabria sostiene le minoranze.
Oltre ai costumi nazionali, al folclore e alla musica, le minoranze si sono presentate sugli stand con la cucina tradizionale, dove c’era di tutto, dal gulasch cucinato dagli ungheresi sul posto e distribuito al pubblico ben 230 porzioni, al burek, baklava, tufahi e altri dolci bosniaci preparati da Bulbulice. Mentre cantavano magnificamente sul palco, allo stand bosniaco c’era una lunga fila di coloro che volevano mangiare qualcosa. Anche gli altri stand non erano da meno nell’offerta, c’era anche una folla di serbi, sloveni, macedoni, ucraini, montenegrini, cechi… e i rom, oltre al cibo, esponevano anche giornali, newsletter e libri pubblicati da le loro associazioni e il Consiglio. Il programma è stato interessante e dinamico, la storia delle minoranze varia ed educativa e l’evento si è concluso con un messaggio: ci vediamo l’anno prossimo.