PREDSTAVNIK TALIJANSKE NACIONALNE MANJINE GRADA ZAGREBA
RAPPRESENTANTE DELLA MINORANZA ITALIANA DELLA CITA´ DI ZAGABRIA
PREDSTAVNIK TALIJANSKE NACIONALNE MANJINE GRADA ZAGREBA
RAPPRESENTANTE DELLA MINORANZA ITALIANA DELLA CITA´ DI ZAGABRIA
Domenica 16 giugno 2019 alle ore 10, il padiglione Zrinjevac di Zagabria ha ospitato l’evento “Giornata delle minoranze nazionali della città di Zagabria”, organizzato dal Coordinamento dei Consigli e dei rappresentanti delle minoranze nazionali della città di Zagabria. All’evento hanno preso parte 19 comunità nazionali, che hanno presentato le loro usanze tradizionali, i costumi, il folklore e la creatività musicale, l’editoria ei piatti autoctoni.
La Giornata delle comunità nazionali della città di Zagabria si tiene per la nona volta consecutiva in collaborazione con l’Ente per il turismo della città di Zagabria. Il programma prevedeva otto minoranze nazionali che hanno presentato i loro costumi tradizionali, i costumi, il folklore e le creazioni musicali e l’editoria, e tutte le altre minoranze avevano il proprio stand dove promuovevano la loro cucina e l’editoria nazionali. Agli ospiti, membri delle minoranze nazionali e loro rappresentanti, si sono rivolti Dušan Mišković, presidente del coordinamento dei consigli e dei rappresentanti delle minoranze nazionali della città di Zagabria, Aleksandar Tolnauer, presidente del consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia, e Milan Bandić, sindaco di Zagabria. Il programma è stato condotto da Karmela Vukov Colić. La comunità italiana era rappresentata dal gruppo vocale femminile ‘Ad Libitum’, ovvero 8 giovani ragazze: Ines Selar, Alice Tončić, Dionea Sirotić, Elisa Starčević, Petra Grace Zoppolato, Giulia Dussich, Chiara Bonetti, della comunità italiana di Verteneglio, guidate dell’insegnante Lora Pavletić . Il repertorio “Ad Libitum” è eseguito a cappella e hanno cantato “Madrigali”, “L’ultimo Pastore”, “Ponti d’argento” e “Con te partiro”. I giovani cantanti si sono finora esibiti in tutta l’Istria, Italia, Slovenia, Austria e, grazie al coinvolgimento dell’ex presidente della Comunità Italiana di Brtoniglo – Elena Barnabà, al progetto europeo “EUROCK ACADEMY” dove hanno avuto l’opportunità di incontrare altri giovani cantanti svedesi e italiani. Nel giugno 2013, il gruppo ha trascorso 10 giorni di vacanza attiva a Stoccolma e nella città lappone di Luleä. Il progetto biennale, finanziato dal programma europeo GRUNTWIG, ha permesso alle ragazze di migliorare la propria tecnica musicale. In quell’occasione “Ad Libitum” ha presentato non solo la Comunità Italiana di Verteneglio, ma l’intera Minoranza Nazionale Italiana, la Repubblica di Croazia e la specificità culturale dell’Istria. Un’esperienza eccezionale è stata il viaggio in Svezia, per il quale le ragazze si sono preparate a lungo e hanno avuto l’opportunità di cantare anche in svedese – un’opportunità eccezionale per trasmettere le specificità istriane a paesi così lontani. Lo scopo del progetto era quello di ricercare opportunità di lavoro nel mondo della musica. I risultati hanno dimostrato che il luogo di vita ei fondi investiti nei giovani artisti influenzano fortemente la loro creatività e determinano il tipo di musica verso cui i giovani concentreranno le loro energie. Infine, questa esperienza è stata anche l’occasione per sviluppare il senso di appartenenza all’Unione Europea, comprendere l’importanza della lingua inglese e lo scambio culturale con giovani provenienti da altre parti d’Europa. Dall’ottobre 2010, anno della loro fondazione, gli ‘Ad Libitum’ si sono esibiti in numerosi laboratori musicali, concorsi, festival, dove hanno vinto numerosi premi, il più significativo dei quali è stato vinto a Roma nel dicembre 2018, dove sono stati ad una rassegna internazionale il festival ‘Chorus inside’ ha vinto l’oro in due categorie.
Maggiori informazioni su di loro su: https://www.facebook.com/AdLibitumVerteneglio/
L’1 e il 2 dicembre 2018 si è svolto l’incontro di ritorno della comunità italiana di Zagabria, ovvero dei membri del consiglio e del consiglio di sorveglianza, con i viticoltori dell’Istria, nonché la visita alle comunità italiane di Parenzo e Verteneglio.