Alla seconda e ultima giornata della Giornata delle minoranze nazionali della città di Zagabria hanno partecipato sedici minoranze nazionali: albanese, bosniaca, montenegrina, ceca, ungherese, macedone, rom, slovena, serba, bulgara, polacca, rutena, slovacca, Oggi a Zrinjevac a Zagabria si è tenuta la conferenza italiana, turca e ucraina, che ha presentato le usanze tradizionali, i costumi, il folclore e la creatività musicale, l’editoria e i piatti autoctoni della cucina etnica. Si tratta di un evento tradizionale, quest’anno si è svolto per la tredicesima volta, organizzato dal Coordinamento dei Consigli e dei Rappresentanti delle Minoranze Nazionali della Città di Zagabria.
Al pubblico è intervenuto anche Tibor Varga, presidente del Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia. – Il Consiglio per le Minoranze Nazionali è l’organismo ombrello dello Stato e cofinanzia i programmi per le minoranze. Se guardiamo indietro di 150 anni, i membri delle minoranze nazionali hanno contribuito con il loro lavoro alla cultura, all’arte, all’architettura… di Zagabria. Disponiamo inoltre di numerosi libri che documentano come le minoranze hanno contribuito allo sviluppo della città di Zagabria attraverso il loro lavoro. Attraverso queste bancarelle vedrai quella ricchezza; libri pubblicati da associazioni di minoranze nazionali e specialità culinarie. Li ringrazio per questo e per aver preservato la loro tradizione e cultura – ha detto Varga.
Luka Korlaet era il rappresentante del sindaco di Zagabria, Tomislav Tomašević, sponsor di questa manifestazione, il quale ha affermato che è molto importante preservare la propria identità, ma anche sentirsi cittadini a pieno titolo di Zagabria e che la Città di Zagabria sostiene le minoranze.
Oltre ai costumi nazionali, al folclore e alla musica, le minoranze si sono presentate sugli stand con la cucina tradizionale, dove c’era di tutto, dal gulasch cucinato dagli ungheresi sul posto e distribuito al pubblico ben 230 porzioni, al burek, baklava, tufahi e altri dolci bosniaci preparati da Bulbulice. Mentre cantavano magnificamente sul palco, allo stand bosniaco c’era una lunga fila di coloro che volevano mangiare qualcosa. Anche gli altri stand non erano da meno nell’offerta, c’era anche una folla di serbi, sloveni, macedoni, ucraini, montenegrini, cechi… e i rom, oltre al cibo, esponevano anche giornali, newsletter e libri pubblicati da le loro associazioni e il Consiglio. Il programma è stato interessante e dinamico, la storia delle minoranze varia ed educativa e l’evento si è concluso con un messaggio: ci vediamo l’anno prossimo.
PROGRAMMA DI LAVORO E RELAZIONE SULL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA PER L’ANNO 2023
PIANO FINANZIARIO E RELAZIONE ANNUALE SULL’ATTUAZIONE DEL PIANO FINANZIARIO 2023
MODIFICA DEL PIANO FINANZIARIO 2023
Domenica 18 settembre 2022 alle 10:00 presso il Padiglione della musica nel Parco Zrinjevac, la tradizionale celebrazione della ‘Giornata delle minoranze nazionali della città di Zagabria’. Questa è l’undicesima manifestazione tradizionale nella città di Zagabria, che dopo due anni di pandemia viene nuovamente organizzata dal coordinamento dei consigli e dei rappresentanti delle minoranze nazionali della città di Zagabria. 19 comunità nazionali (albanese, austriaca, bosniaca, montenegrina, ceca, ungherese, macedone, rom, slovena, serba, bulgara, polacca, rutena, russa, slovacca, italiana, turca, ucraina ed ebraica) saranno rappresentate alla Giornata nazionale. L’evento delle minoranze nella città di Zagabria presenterà i loro costumi tradizionali, costumi, creazioni folcloristiche, creazioni musicali, editoria, stampati e piatti autoctoni presso gli stand. L’evento è aperto dal sindaco della città di Zagabria, Tomislav Tomašević. La banda di ottoni di ZET apre il programma, seguito da discorsi di benvenuto e uno spettacolo di costumi popolari, oltre a esibizioni di bande, cori e ballerini delle associazioni minoritarie di Zagabria.