Da qualche giorno si è conclusa l’escursione di studio a Trento ed al Parco dell’Adamello del nostro sodalizio, organizzata nell’ambito della collaborazione tra L’Unione Italiana e l’Università Popolare di Trieste.
Nove fortunati hanno potuto passare tre giorni nelle terre e nei luoghi ricchi di storia, di tradizioni e di cultura, nonostante le condizioni atmosferiche certamente non clementi.
Come di consueto, per la nostra comunità, la lezione preparatoria si è tenuta a Trieste giovedì 11 settembre. Pernottamento in collina e pronti la mattina seguente ad aggregarci con le altre comunità per la volta di Trento.
[fancy_images width=”270″ height=”203″][image title=”Trento panorama”]https://italianiazagabria.com/wp-content/uploads/2013/01/trento_panorama.jpg[/image][image title=”Cascate di Nardis”]https://italianiazagabria.com/wp-content/uploads/2013/01/cascate_di_Nardis.jpg[/image][/fancy_images]Trento città di storia e di origine romana, nonchè antica sede arcivescovile, ci ha accolto in tutta la sua bellezza. Guidati dalla Flavia Pedron abbiamo dapprima visitato il Castello del Buonconsiglio e poi il centro storico.
[fancy_images width=”174″ height=”130″][image title=”Castello del Buoncosiglio”]https://italianiazagabria.com/wp-content/uploads/2013/01/castello_del_buoncosiglio.jpg[/image][image title=”Centro storico Trento”]https://italianiazagabria.com/wp-content/uploads/2013/01/centro_storico_trento.jpg[/image][image title=”Pioggia al Castello”]https://italianiazagabria.com/wp-content/uploads/2013/01/pioggia_al_castello.jpg[/image][/fancy_images]A dimenticavo, il tutto non prima di una sana e corpulenta mangiata in un locale tipico della zona.
Nel tardo pomeriggio ci siamo diretti verso il nostro albergo in località Pinzolo, non lontano da Madonna di Campiglio, e lungo il tragitto abbiamo potuto ammirare le bellezze paesaggistiche come quelle del Lago di Toblino e la valle glaciale del fiume Sarca.
La seconda giornata è stata interamente dedicata alla conoscenza del Parco dell’ Adamello: lezione didattica sulla flora e sulla fauna a Stenico.[image_frame style=”framed” align=”right” height=”333″ width=”250″]https://italianiazagabria.com/wp-content/uploads/2013/01/chiesa_trento.jpg[/image_frame]
Successivamente abbiamo raggiunto la Val Genova per visitare le Cascate del Nardis. Mangiata e successiva escursione nel parco, accompagnati da una guida autorizzata, nonostante la pioggia a dirotto.
Causa condizioni atmosferiche pessime il programma ha subito delle variazioni e grazie, alla maestria del direttore Organizzativo Fabrizio Somma, e con l’aiuto di Eleonora Cunaccia e della coordinatrice del Consorzio Turistico della Val Rendena, Daniela Chesi, abbiamo potuto visitare, a Borzago, il Museo storico del fronte 1915/1918 sull’ Adamello.
Nel corso dell’ultima giornata visita alla splendida chiesa di Pinzolo, famosa per la raffigurazione della “Danza Macabra” del ‘ 500 descritta superlativamente da Giuseppe Ciaghi. Impressionante e sconvolgente. Niente altro ni viene in mente alla raccapricciante vista degli affreschi.
Salita verso Madonna di Campiglio, in tempo per bere un tè, viste le condizioni di assoluto congelamento e poi tutti a pranzo a quota 1.500 metri, al rifugio Prà Rodont, ma non a pidi, ma, bensì, in funivia.
Polenta, carne di cervo e vino e formaggi locali lo hanno fatto da padrone. Ed ancora polenta ed ancora vino, sapori e quantità che ci hanno accompagnato fino al nostro rientro a Zagabria.