SOLENNE CONFERIMENTO DELLE MEDAGLIE DELLA CITTÀ DI ZAGABRIA

Nel corso della festa in occasione del conferimento delle medaglie della Città di Zagabria nel palazzo Dverce, il sindaco di Zagabria Milan Bandić ha conferito le medaglie della Città di Zagabria ai rappresentanti del Consiglio delle minoranze nazionali della Città di Zagabria per il loro importante contributo nell’ambito di tutela e protezione dello status delle  minoranze e per la loro attiva partecipazione all’amministrazione degli affari locali. Le medaglie sono state conferite anche ai meritevoli dipendenti dell’azienda Zrinjevac, dell’Aeroporto di Zagabria e dell’HAVK  Mladost per i successi ottenuti e per l’impegno generoso investito nelle loro attività, nonché all’Associazione delle guide turistiche di Zagabria e della macroregione continentale della Croazia per il particolare contributo nella promozione di cultura, storia e turismo e per l’impegno generoso investito nella sua attività.  

Congratulandosi con i vincitori delle riconoscenze, il sindaco ha sottolineato che le loro opere comunicano più delle parole ed esse servono quale onore e orgoglio a Zagabria. Questo è soltanto un simbolico ringraziamento ai nostri concittadini che promuovono Zagabria in molteplici modi incoraggiando l’eccellenza, i quali sono i migliori ambasciatori di Zagabria quale città multietnica, multiculturale e socialmente sensibile.
La Medaglia della Città di Zagabria di solito viene conferita ai cittadini della Città di Zagabria e ad altre persone operanti nell’area della Città di Zagabria, ad associazioni, società, istituzioni ed altre persone giuridiche per i successi ottenuti nelle loro attività. 

 

 

IL GIORNO DELLE MINORENZE DELLA CITA` DI ZAGABRIA A ZRINJEVAC 14 GIUGNO 2015

FEDERICO MOCCIA A ZAGABRIA, 13 MAGGIO 2014

Federico Moccia, l’Omero degli adolescenti italiani per alcuni, Pifferaio magico di generazioni fragili per altri, è nato a Roma il 20 luglio del 1963. È scrittore, sceneggiatore, regista e figlio d’arte: suo padre, Giuseppe Moccia, l’indimenticato Pipolo che, assieme a Castellano, è stato il creatore prolifico delle più note commedie all’italiana a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, come il Bisbetico Domato,Attila Flagello di Dio, Il Ragazzo di Campagnia e Innamorato Pazzo.
E proprio in Attila Flagello di Dio il diciannovenne Federico si cimenterà come aiuto-regista.

Nel 1986 è uno degli sceneggiatori della 1° stagione dei Ragazzi della 3° C e succesivamente partecipa al progetto di College, telefilm di stampo giovanilistico che ha un discreto successo.

FEDERICO MOCCIA 106 La sua carriera prosegue come autore televisivo di numerose trasmissioni di successo legate all’intrattenimento come I Cervelloni, Fantastica Italiana, Ciao Darwin, Chi ha incastrato Peter Pan, Domenica In e Il Treno del Desideri.
Il cambiamento della sua vita, però, è legato alla stesura del primo romanzo, Tre metri sopra il cielo, nel 1992. Non riuscendo a trovare una casa editrice disposta a pubblicarlo, decide di farlo a sue spese con l’aiuto del Il Ventaglio, piccola casa letteraria. E’ ora che il “fenomeno” Moccia prende forma, il romanzo viene fotocopiato dai giovani lettori, complice un incredibile passaparola sull’appasionante storia dei protagonisti, Step e Babi. Nel 2004 la Feltrinelli, fiutando il sicuro successo editoriale, pubblica finalmente il romanzo e, sempre nel 2004, viene realizzato l’omonimo film – protagonista un esordiente e sconosciuto Riccardo Scamarcio – cui seguirà nel 2007 anche una rappresentazione in forma di musical3MSC. Tre metri sopra il cielo. Emozioni e sogno.

FEDERICO MOCCIA 108 Sempre diviso tra cinema e televisione, Federico pubblica nel 2006 il secondo romanzo, Ho voglia di te, che nel 2007 appare nelle sale cinematografiche con i volti di Laura Chiatti e Riccardo Scamarcio. Seguono Cercasi Niki disperatamente, Scusa ma ti chiamo amore (trasposto cinematograficamente nel 2008 con la regia dello stesso Moccia e la presenza di Raul Bova come protagonista), Amore 14 nel 2008 eScusa ma ti voglio sposare nel 2009. Il 9 Febbraio 2011 esce per Rizzoli il nuovo romanzo di Federico Moccia, L’uomo che non voleva amare, l’atteso ritorno di Moccia alla parola scritta. E poi  i due suoi ultimi libri, “Quell’attimo di felicità” e “Sei tu”. I libri di Federico Moccia sono tradotti in oltre 15 paesi.
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Massimo D’Alema a Capodistria

Massimo D’Alema incontrerà i rappresentanti della CNI

CAPODISTRIA – Oggi l’On. Massimo D’Alema incontrerà i rappresentanti dell’Unione Italiana e della Comunità nazionale italiana in Croazia e Slovenia. L’incontro si terrà presso la sede della Comunità degli Italiani di Capodistria. L’inizio è previsto per le ore 11,30. In un comunicato il segretario provinciale dei Democratici triestini, Dr. Francesco Russo, nella sua comunicazione sottolinea come l’incontro vuole ribadire l’interesse nei confronti della Comunità nazionale italiana, “rafforzando un rapporto in passato molto positivo ed un’attenzione per le problematiche legate alla vita dei nostri connazionali”.