I GIORNI DELL’ARTE

i Dîs da l’Art Dnevi Umetnosti Tage der Kunst Dani Umjetnosti

Musica, Teatro, Danza, Poesia, Arti Visive

Giugno 2008
Anno Internazionale del Pianeta Terra

5ª edizione
Direzione Artistica Alfredo Lacosegliaz

Sabato 14 giugno 2008

Ore 17.30 Conferenza stampa e presentazione del Festival

La 5a edizione de “i Giorni dell’Arte” continua a perseguire il proprio obiettivo di stimolare il senso di appartenenenza ad una comune area geografica, dove il concetto di multidentità viene vissuto naturalmente da parte delle comunità che la popolano in funzione di una maggiore pratica di dialogo, fruizione e scambio nei confronti delle culture e delle tradizioni dei gruppi etnici intersecati sul territorio che la compongono.

Peculiarità già presente da secoli nelle nostre terre  ma che oggi, grazie all’allargamento dell’Unione Europea, diventa necessità impellente di rivendicazione ed esempio.

Si propone quindi di rafforzare tale caratteristica attraverso una rassegna di Musica, Teatro, Danza, Poesia ed Arti Visive, toccando località e agglomerati esclusi dai circuiti privilegiati dello spettacolo e coinvolgendo aree in cui la conoscenza nei suoi confronti è necessariamente condizionata dalla mancanza di spazi rappresentativi; privilegiando un decentramento che stimoli anche i cittadini più isolati, quelli esclusi dalle consuete rotte delle “compagnie di giro”, alla riflessione, al senso critico ed alla partecipazione a questo progetto.

E prolungando il proprio raggio d’azione verso l’Europa centro-orientale, “i Giorni dell’Arte” si ripresentano -oltre che nel Friuli Venezia Giulia-  in Slovenia e in  Croazia, in virtù delle adesioni di strutture consonanti alle motivazioni del Festival verificate nelle precedenti edizioni, con l’intento di ampliare la conoscenza umana ed artistica tra le genti che convivono in tale area geografica.

Durante la presentazione, sarà proposto un DVD di testimonianza e documentazione delle quattro precedenti edizioni della rassegna.

Ore 18.30 WindRose intrattenimento musicale per violino e tamburitza

Lo spettacolo è composto da suggestioni e musiche che attraversano strade e paesi del CentroEstEuropa, con ritmi levantini e melodie klezmer, danze vorticose e dojne melanconiche.

Il sottotesto che accompagna la rappresentazione parla di tradizioni e di fascinazioni esotiche, di epica popolaresca e di sviluppo contemporaneo.

Un mostra di paesaggi sonori di carattere sovrannazionale.

Un linguaggio di sentimenti e pulsioni comune e leggibile a diverse latitudini.
Echi zingareschi e armonie circensi si intersecano in una carovana musicale che alterna emozioni e struggimenti melodici a caroselli di sfrenatezze ritmiche.

Musiche di Alfredo Lacosegliaz (tamburitza) con Cristina Verità (violino)

Domenica 15 giugno 2008

Rassegna video a cura di ALPE ADRIA CINEMA

Il Trieste Film Festival, un progetto dell’associazione Alpe Adria Cinema, presenta ogni anno un ampio programma costituito mediamente da 150 titoli, con una crescente offerta di anteprime internazionali e nazionali di lungometraggi, cortometraggi e documentari.

Il Festival è stato il logico sbocco di un lungo silenzioso lavoro di studio e ricerca sul cinema dell’Europa centro- orientale svolto a Trieste da appassionati cinefili, in un momento in cui i paesi di quest’area erano completamente emarginati dal pubblico e dai mercati occidentali.

Il Trieste Film Festival, giunto alla 19ma edizione (17-24 gennaio 2008), si impone ormai come la più ricca e articolata manifestazione festivaliera italiana espressamente dedicata alle cinematografie dell’Europa centro-orientale e oltre.

Il consolidato prestigio internazionale del Festival è dovuto in primo luogo all’apertura curiosa e lungimirante verso sempre più estese e inedite aree di interesse, ma anche e soprattutto all’attenzione puntuale al profilo qualitativo delle proposte. Un’occasione privilegiata per incontrare autori, attori, professionisti del cinema provenienti dalla vasta area geografica esplorata, per confrontarsi in libertà con critici, esperti e addetti ai lavori.

Molto risalto inoltre è stato dato negli ultimi anni al talento dei cineasti della Regione Friuli Venezia Giulia, con l’ideazione del concorso Anteprima Zone di Cinema. Un rassegna nata con lo scopo di valorizzare la produzione locale, sempre più consistente sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, che giunge quest’anno alla sua quarta edizione. I giovani autori, presentati in questa vera e propria vetrina e scelti dal pubblico, hanno l’opportunità di accedere al pubblico più vasto del festival e di essere inserito in altre manifestazioni durante il corso dell’anno.

Una selezione di produzioni realizzate da autori del Friuli Venezia Giulia.
Dal cinema poetico al documentaristico, dalla sperimentazione alla cronaca.
9 proposte che testimoniano tendenze e prospettive in una regione felicemente orfana di confini.

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A CORTO D’AMORE di Davide Del Degan
INTERNO 9 di Davide Del Degan
PASSERANNO ANCHE STANOTTE di Matteo Oleotto
STANZA 21 di Matteo Oleotto
Des(S)ert di Varka Kozlovič e Temuujin Dashdejid
REVERSE di Massimiliano Ferigo
DanSneg di Antonio Giacomin
THE LAST CIGARETTE di Marco Devetak
(Dis)occupazione di Stefano Missio
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