“Dai rilevatori suggerimenti su religione e nazionalità”

ZAGABRIA Censimento, il Consiglio nazionale serbo denuncia irregolarità

“Dai rilevatori suggerimenti su religione e nazionalità”

ZAGABRIA – In Croazia il censimento della popolazione, iniziato il primo aprile, si è venuto già a trovare nell’occhio del ciclone. Il presidente del Consiglio nazionale serbo, Milorad Pupovac, ha denunciato presunte irregolarità riferite ai quesiti politicamente più scottanti, quelli sull’appartenenza nazionale e religiosa dei cittadini. Secondo Pupovac nel villaggio di Smilčić nell’entroterra dalmata e nel Comune di Viškovo presso Fiume, singoli rilevatori avrebbero suggerito ad alcuni intervistati di non dichiararsi di religione ortodossa. Inoltre a Borovo Naselje, presso Vukovar, alcuni rilevatori avrebbero detto ai cittadini che non era necessario dichiarare l’appartenenza nazionale e religiosa. Infine, secondo gli esponenti del Consiglio nazionale serbo, non tutti i rilevatori starebbero rispettando la norma che impone di avere appresso anche i questionari scritti nelle lingue minoritarie. Milorad Pupovac ha dichiarato che il problema di fondo sta nel fatto che il questionario, nonostante i suggerimenti dell’Eurostat, non contempla tutte le necessarie risposte sull’appartenenza etnica, religiosa e linguistica. Se si fosse ovviato a questa manchevolezza i rilevatori, hanno affermato gli esponenti della minoranza serba, non avrebbero potuto di loro spontanea volontà suggerire le “risposte” ai cittadini.