Venerdì scatta la campagna elettorale

FIUME – Il meccanismo elettorale dell’Unione Italiana sta girando a pieno regime. Entro giovedì 20 maggio 2010 la Commissione elettorale centrale, presieduta da Stefano Lusa, dovrà procedere all’accertamento e alla convalida delle proposte di candidatura presentate entro le ore 20 di venerdì scorso. L’inizio ufficiale della campagna elettorale è previsto per il 21 maggio 2010. La compilazione degli elenchi elettorali da parte delle Commissioni elettorali delle Comunità degli Italiani dovrà avere luogo entro il 24 maggio 2010.
INVITI AL VOTO ENTRO IL 31 MAGGIO Gli inviti al voto agli elettori da parte delle CI dovranno essere inviati entro il 31 maggio 2010. La stampa e la distribuzione delle schede elettorali da parte dei sodalizi dovrà, invece, avere luogo entro il 7 giugno 2010. Infine sabato 12 giugno 2010, scatterà il silenzio elettorale. L’appuntamento con le urne, ovvero l’elezione diretta del presidente UI e del presidente della Giunta dell’Unione Italiana e dei consiglieri dell’Assemblea UI, è previsto per domenica 13 giugno 2010.
La trasmissione delle schede elettorali e dei verbali nelle urne sigillate alla Commissione elettorale centrale presso la Segreteria UI a Fiume dovrà essere effettuata entro il 16 giugno 2010. La proclamazione dei risultati da parte della Commissione elettorale centrale dell’UI dovrà avvenire entro il 24 giugno. E infine la convocazione della nuova Assemblea dell’Unione Italiana avrà luogo, stando allo scandenzario, entro il 24 luglio 2010.
PREPARATIVI PER LA CONSULTAZIONE Per quanto concerne i preparativi per il voto del 13 giugno, il presidente della Commissione elettorale centrale dell’UI, Stefano Lusa, ha consigliato alle Commissioni elettorali delle CI di preparare due distinti elenchi dei soci e due urne separate per l’elezione dell’Assemblea e per le elezioni per la presidenza dell’Unione e della Giunta dell’Unione italiana. Le urne non verranno distribuite dall’Unione italiana. Ogni Comunità dovrà organizzarsi autonomamente. In ogni modo due scatole sigillate con un foro al centro andranno benissimo. Le Commissioni elettorali dovranno preparare le schede elettorali per le elezioni per l’Assemblea dell’Unione italiana. L’ordine di comparizione dei candidati sulla scheda dovrà venir sorteggiato dalla Commissione elettorale. Ogni Comunità degli Italiani dovrà preparare un numero di schede uguale a quello dei propri elettori. Per garantire una maggiore sicurezza, la Commissione elettorale centrale consiglia di apporre su ogni scheda il timbro della Comunità. Le schede per l’elezione del presidente dell’Unione e di quello della Giunta, invece, verranno preparate dalla Commissione elettorale centrale, che provvederà a distribuirle alle Commissioni elettorali delle singole Comunità.

Sono due le liste di candidatura per l’elezione dei vertici dell’Unione Italiana

In campo Furio Radin e Maurizio Tremul corrono pure Silvano Sau e Orietta Marot

FIUME – Sono scaduti ieri sera alle ore 20 i termini di presentazione delle candidature per le elezioni dell’Unione Italiana. Alle Commissioni elettorali delle Comunità degli Italiani sono state consegnate le candidature per l’Assemblea dell’Unione italiana. Le candidature per la presidenza dell’Unione e per la presidenza della Giunta dell’Unione, invece, sono state depositate direttamente nella sede dell’Unione Italiana a Fiume. Il processo elettorale è partito in 50 Comunità degli Italiani. Non si sono costituiti gli organismi elettorali unicamente a Pinguente e Stridone.
VOTO DIRETTO Quest’anno per la prima volta la massima organizzazione rappresentativa della comunità nazionale italiana adotta il voto diretto per i vertici, ovvero per il presidente dell’UI e per il Capo dell’Esecutivo. Si tratta di un sistema già in auge nelle autonomie locali e regionali, che si è dimostrato capace finora di calamitare l’interesse dell’opinione pubblica e di assicurare un legame quanto più diretto tra gli elettori e i dirigenti eletti. Nel caso dell’Unione Italiana si è proceduto a un adeguamento di questo sistema alle peculiarità dell’etnia, in modo tale da garantire, al di là di ogni ombra di dubbio, il suo valore di fondo, l’unitarietà. Pertanto i candidati a presidente dell’Unione e a Capo della Giunta concorrono insieme in un’unica lista: uno dei candidati dev’essere espressione dei connazionali in Croazia, l’altro dei connazionali in Slovenia. L’auspicio, ovviamente, è che la novità del voto diretto risvegli un interesse per la consultazione ancora maggiore rispetto agli appuntamenti elettorali precedenti, contribuendo così a rafforzare ulteriormente la coesione della CNI.
IN CAMPO I VERTICI USCENTI E UNA LISTA DI SFIDANTI Stando ai dati ufficiosi sono due le liste di candidatura in lizza per le elezioni del 13 giugno, che sono state notificate, con tanto di firme di sostegno, alla Commissione elettorale centrale in tempo utile, ovvero entro le 20 di ieri sera, La prima lista, denominata “Orgoglio Italiano”, che ha raccolto 977 firme, comprende i vertici uscenti dell’Unione Italiana: quindi Furio Radin, che ricopre anche la carica di deputato dell’etnia al Sabor, punta alla conferma al posto di presidente dell’Unione Italiana. Assieme a lui in lista c’è Maurizio Tremul, presidente uscente della Giunta, che aspira pure alla riconferma, In questo caso Radin è espressione dei connazionali in Croazia, Tremul della CNI in Slovenia.  L’altra lista, denominata “L’Unione per le Comunità”, che ha raccolto 871 firme, è formata da Silvano Sau, candidato a presidente dell’Unione ed espressione dei connazionali in Slovenia, nonché da Orietta Marot, candidata a presidente della Giunta ed espressione della CNI in Croazia. Silvano Sau è stato l’ultimo presidente della vecchia Unione degli Italiani dell’Istria e di Fiume (UIIF) ed è stato anche al vertice della CAN costiera. Attualmente è vicesindaco di Isola, presidente della CAN comunale e vicepresidente della CAN costiera. Orietta Marot è attualmente direttrice amministrativa dell’Unione Italiana e presidente del Consiglio litoraneo-montano della minoranza nazionale italiana. Va rilevato, ovviamente, che i dati relativi alle firme di sostegno ai candidati devono essere sottoposti ancora a verifica da parte della Commissione elettorale centrale.
ASSEMBLEA UI: SISTEMA ELETTORALE CONSUETO Le elezioni per il rinnovo dell’Assemblea dell’Unione Italiana si svolgeranno con il vecchio sistema, come consuetudine ormai da due decenni. Ogni Comunità costituirà una circoscrizione, nell’ambito della quale verranno eletti i consiglieri nell’Assemblea UI spettanti a detta CI. Ogni sodalizio, lo ricordiamo, ha diritto attualmente ad almeno un consigliere. Il numero dei rappresentanti è legato alla presenza numerica dei connazionali sul territorio. Il 13 giugno, infine, si voterà, di pari passo alle elezioni dell’Unione Italiana, anche per il rinnovo delle Assemblee di numerose Comunità degli Italiani. Laddove si voterà anche per il rinnovo delle Assemblee CI gli elettori, in altre parole, riceveranno tre schede ai seggi (elezioni per i vertici UI, per l’Assemblea UI e per l’organismo assembleare comunitario). Là dove non verranno rinnovati gli organi comunitari le schede saranno soltanto due: per i vertici e per l’Assemblea UI.
LA CONVALIDA DELLE CANDIDATURE ENTRO IL 20 MAGGIO L’accertamento e la convalida delle proposte di candidatura dovrà avvenire entro il 20 maggio 2010. L’inizio ufficiale della campagna elettorale è previsto il 21 maggio. La compilazione degli elenchi elettorali da parte delle Commissioni elettorali delle CI dovrà avvenire entro il 24 maggio, mentre gli inviti al voto dovranno essere inoltrati agli elettori da parte delle CI entro il 31 maggio. La stampa e la distribuzione delle schede elettorali da parte dei sodalizi della CNI dovrà avere luogo entro il 7 giugno. Il silenzio elettorale scatterà sabato 12 giugno. Le elezioni avranno luogo invece domenica 13 giugno 2010.

Resoconto Assemblea Annuale del 17 maggio 2010

Anche quest’anno la Comunità degli Italiani di Zagabria, secondo le proprie regole statutarie, ha tenuto la sua Assemblea annuale, il 17 di maggio, nei locali dell’amica Comunità Bulgara.

Il Presidente della CI, Giovanni Mucciacciaro, ha aperto i lavori ringraziando il padrone di casa, il Signor Rasko Ivanov e tutti i presenti, tutti coloro che hanno a cuore il destino e le sorti future della CI, nonché tutti quelli che, seppur non presenti, condividono e sostengono la conduzione, la programmazione e l’operato del sodalizio zagabrese.
Insomma, come di consueto si dice in questi casi: pochi ma buoni.

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Al primo punto all’ordine del giorno c’era l’elezione diretta del Presidente dell’Unione Italiana e del  Presidente della Giunta Esecutiva, il 13 giugno p.v..
Al secondo punto all’O.d.G., sotto la voce varie ed eventuali, si è discusso sulla realtà del sodalizio dei suoi progetti futuri e delle sue problematiche.
C’è stata una serrata discussione, leale e costruttiva, che lascia ben sperare per il futuro; ci si è ripromessi di ritrovarsi, di nuovo, subito dopo le elezioni per cominciare ad operare in sintonia con quello che è stato proposto.